Il nuovo sistema di qualificazione nell’edilizia per imprese e autonomi: la Patente a Crediti
Con il Decreto Legge numero 19 del 2024, il Governo ha introdotto un innovativo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, noto come "Patente a Crediti" o "Patente a Punti".
Le nuove disposizioni previste dal decreto diventano obbligatorie dal 1° ottobre 2024, per tutti coloro che intendono operare nei cantieri edili.
La Patente a Crediti sarà rilasciata in formato digitale dalla competente sede territoriale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, in presenza del possesso di requisiti specifici da parte del responsabile legale dell'impresa o del lavoratore autonomo richiedente.
Tra questi requisiti figurano l'iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato, il completamento degli obblighi formativi, il possesso di documenti quali il Durc - documento unico di regolarità contributiva - il Dvr - Documento di Valutazione dei Rischi - e il Durf - Documento Unico di Regolarità Fiscale.
Attenzione!
Tutti i soggetti obbligati al rispetto della normativa sulla patente a crediti che nel mese di ottobre hanno inviato l'autodichiarazione riguardante il possesso dei requisiti all'Ispettorato del Lavoro, non sono esonerati dall'obbligo di presentare la domanda per il rilascio della patente stessa.
A partire dal 1° novembre 2024, infatti, sarà autorizzato a operare nei cantieri solo chi avrà presentato tale istanza, poiché l'autodichiarazione cesserà di avere effetto.
La Patente ha un punteggio iniziale di 30 crediti, che possono essere aumentati fino a ulteriori 30 in base all'anzianità dell'impresa e alla mancanza di violazioni in materia di salute e sicurezza, e fino a ulteriori 40 per attività, investimenti o formazione intrapresi dall'azienda per aumentare la sicurezza.
Le imprese e i lavoratori autonomi potranno operare nei cantieri temporanei o mobili con una dotazione di almeno 15 crediti.
In seguito ad accertamenti ed ai conseguenti procedimenti definitivi, eventuali violazioni comporteranno una decurtazione di crediti o la sospensione della patente:
Oltre alla Patente a Crediti, il Decreto Legge include altre importanti misure per migliorare la sicurezza sul lavoro. Queste riguarderanno disposizioni volte a prevenire e contrastare il lavoro irregolare, con sanzioni più severe e maggiori controlli da parte di enti quali l'Ispettorato Nazionale del Lavoro, il Nucleo dei Carabinieri, l'INPS e l'INAIL.
Per quanto riguarda la prevenzione e contrasto del lavoro irregolare, il Ministro del Lavoro ha annunciato un aumento del 40% delle attività investigative nel 2024 rispetto all'anno precedente. Ciò ha comportato uno sblocco delle assunzioni e l'apertura di nuovi concorsi per aumentare il numero di ispettori del lavoro, del nucleo ispettivo dei Carabinieri e del personale ispettivo di INPS e INAIL.
Conclusione
L’entrata in vigore della patente a crediti per le imprese edili e per i lavoratori autonomi, porterà all’aumento dei controlli a contrasto del lavoro irregolare e all’inasprimento delle sanzioni: assicurarsi con una polizza di Tutela Legale come ARAG Tutela Legale Impresa è ancora più importante ed utile, perché oltre a coprire la difesa penale del datore di lavoro può essere utilizzata anche per l’opposizione alle sanzioni amministrative accessorie, in particolare per quelle relative alla decurtazione dei crediti.
La polizza di Tutela Legale ARAG copre le spese dell’avvocato e del perito e dà un supporto legale qualificato a chi svolge attività imprenditoriale (copriamo le spese legali, per esempio, per la difesa penale, per l’impugnazione di sanzioni amministrative, in caso di richiesta di risarcimento danni a terzi, se si ha una lite con i fornitori oppure con i dipendenti).
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