La legge sul telemarketing
Le principali novità e cosa cambia per il consumatore
02/07/2018
Il marketing telefonico è un fenomeno che ha assunto modalità invadenti nei confronti dei consumatori.
Allo scopo di limitarne gli effetti negativi, l'utente iscritto negli elenchi telefonici pubblici può iscriversi in un apposito registro, denominato registro delle opposizioni, così da disabilitare la ricezione di chiamate a fini commerciali e/o di ricerche di mercato (D.P.R. 178/2010).
Purtroppo, per la poca informazione su questo diritto, gli esercenti attività di telemarketing hanno potuto per lungo tempo agire incontrastati, in modo massivo e spropositato, spesso anche in spregio alle previsioni di legge, con promozioni e pubblicità.
A porre un freno a questa situazione è intervenuta la Legge n. 5 del 11 gennaio 2018 che contiene le nuove disposizioni in materia di iscrizione e funzionamento del registro delle opposizioni.
L’obbiettivo principale è il diritto alla protezione dei dati personali e alla riservatezza dei cittadini che rifiutano di ricevere telefonate a scopo commerciale o pubblicitario.
Il tutto naturalmente nel rispetto del libero esercizio dell’attività di impresa.
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La principale novità è rappresentata dall’obbligo per gli operatori di effettuare le chiamate con codici o prefissi specifici, atti a identificare e distinguere in modo univoco le chiamate telefoniche finalizzate ad attività statistiche da quelle finalizzate al compimento di ricerche di mercato e ad attività di pubblicità, vendita e comunicazione commerciale.
Sul sito Agcom è disponibile uno strumento online con il quale gli utenti possono verificare se il numero che li sta chiamando appartiene, o meno, a un call center ed eventualmente procedere con l’inserimento del numero in una blacklist sul proprio telefono per evitare di essere ancora disturbati. -
Altra novità introdotta dalla Legge 5/2018 riguarda la possibilità per colui che iscrive il proprio numero nel Registro delle opposizioni di richiedere che vengano annullati tutti i consensi pregressi rilasciati per finalità pubblicitarie o di vendita.
Ciò, tuttavia, non può essere applicato per i consensi prestati all’interno di rapporti contrattuali, aventi ad oggetto la fornitura di beni o servizi, attualmente in essere o che sono cessati da non più di 30 giorni. -
Ultima novità è la possibilità riservata a tutti i cittadini di iscrivere nel Registro delle opposizioni, oltre che la propria utenza fissa, anche quella mobile o riservata, non presente pertanto negli elenchi telefonici pubblici.
Il registro delle opposizioni "esteso" ai cellulari sarà operativo dopo l’emanazione di un Regolamento attuativo, che definirà il funzionamento e i tempi tecnici di realizzazione del nuovo servizio.
Gli operatori devono adeguare tutte le numerazioni telefoniche utilizzate e svolgere periodicamente (almeno una volta al mese) un controllo del Registro delle opposizioni.
Inoltre gli operatori non possono usare dei compositori automatici volti alla ricerca di numeri telefonici.
In collaborazione con:
Studio Legale Potenza
Avv. Pasquale Potenza
Galleria del Toro, 3
40121 Bologna – BO
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