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Un veicolo è stato danneggiato da un incendio propagatosi da un'auto parcheggiata accanto. La compagnia assicurativa di quest'ultima ha rifiutato il risarcimento, poiché dai verbali dei vigili del fuoco risultava che l'incendio fosse di natura dolosa.

Il proprietario del veicolo danneggiato sta quindi valutando di avvalersi della tutela legale prevista dalla sua polizza per ottenere il risarcimento.

 

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Chi è responsabile in questo caso?

La legge stabilisce che il proprietario di un'auto incendiata dolosamente non è responsabile per i danni causati ad altri veicoli o beni. Infatti, l'articolo 2054 del Codice Civile, che disciplina la responsabilità del proprietario di un veicolo in caso di incidente, si applica solo alla circolazione del mezzo (circolazione intesa non solo in senso dinamico, ma comprendendo anche la fermata o la sosta in area pubblica od equiparata: vedasi Corte Costituzionale, sentenza n. 82 del 14 aprile 1969).

Un incendio doloso non ha alcun legame con la circolazione stradale e, quindi, non rientra in questa norma.

Anche la giurisprudenza conferma questa interpretazione.
La Corte di Cassazione ha stabilito che, se un'auto in sosta viene incendiata dolosamente da un terzo, il proprietario del veicolo non può essere ritenuto responsabile (sentenza n. 13.239 del 2008).

 

Possibilità di risarcimento

Potrebbe sembrare applicabile l'articolo 2051 del Codice Civile, che impone al custode di un bene la responsabilità per eventuali danni causati, salvo il caso fortuito. Tuttavia, la Cassazione (sentenza n. 24.755 del 2008) ha chiarito che l'incendio doloso rappresenta un evento imprevedibile che interrompe il nesso di causalità tra la proprietà del veicolo e il danno arrecato a terzi. Pertanto, il proprietario non è tenuto a risarcire i danni.

Anche invocare l'articolo 2043 del Codice Civile, che disciplina la responsabilità per fatto illecito, non sarebbe utile.
Il dolo del terzo autore dell'incendio esclude la colpa del proprietario dell'auto bruciata, il quale non è quindi responsabile dei danni causati.

 

Cosa fare quindi?

Non essendoci basi legali per chiedere il risarcimento al proprietario del veicolo incendiato, l'unica strada percorribile è sporgere denuncia contro ignoti.
Se i responsabili dell'incendio verranno individuati, sarà possibile costituirsi parte civile nel processo penale e chiedere loro il risarcimento dei danni subiti.

Nel frattempo, se si è in possesso di una polizza di Tutela Legale, attivarla potrebbe essere una mossa utile, così da ricevere subito assistenza legale e valutare eventuali ulteriori azioni.

 

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