10 motivi per contestare una multa
24.02.2023
Chi riceve una multa per una presunta violazione del codice della strada non sempre ha il tempo di controllarla.
Siamo tutti di fretta e poco propensi, a volte, a soffermarci sui dettagli.
Questi però possono fare la differenza: le multe possono contenere errori che ci aiutano a fare ricorso contro di esse.
Le 10 cose da verificare se vuoi contestare una multa
Le multe devono essere notificate entro 90 giorni dalla data dell'infrazione, altrimenti sono illegittime.
Il verbale è nullo se non indica la norma violata dal conducente del veicolo. Se non viene indicata la legge ma viene comunque specificato il comportamento (per esempio “passaggio con il rosso”), chi ha ricevuto la multa non può fare ricorso.
La multa è nulla se non vengono precisati la somma da pagare ed anche, se applicabile, la riduzione del 30%.
Per ottenere la riduzione della contravvenzione occorre pagare entro 5 giorni.
La possibilità di pagare una sanzione ridotta del 30% è prevista solo per alcune violazioni del Codice della Strada.
É sempre opportuno visionare le foto per vedere se ci sono delle irregolarità che consentono l'annullamento della multa (per esempio nella fotografia non si legge bene la targa).
Per tutelare la privacy le foto non vengono spedite in allegato al verbale ma rimangono a disposizione presso l’organo accertatore.
Un esempio aiuta a capire bene questo punto. Se viene contestato un divieto di sosta in una via dove la sosta è libera, su ambo i lati, la multa non è corretta e si può fare ricorso.
Se la data della violazione è errata spetta al presunto trasgressore dimostrare l’errore. In particolare egli dovrà provare che in quella specifica data era, per esempio, in luogo diverso da quello indicato nella multa oppure a casa ammalato.
L’indicazione non corretta del colore del veicolo non è motivo di impugnazione della multa se tutti gli altri elementi del veicolo sono bene identificati (targa, proprietario, ecc.).
Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili (art. 142 del codice della strada).
La multa è nulla solo se, a causa dell’errore, sono compromessi i diritti di chi viene multato.
Tutti gli errori o le mancate informazioni che possono essere “compensati” da altre informazioni riportate sul verbale non portano alla nullità della multa.
Per esempio la data di nascita errata del presunto trasgressore non comporta la nullità del verbale se sono presenti altre informazioni (nome e cognome, codice fiscale, ecc.).
I contenuti di cui sopra hanno carattere meramente informativo e non possono sostituirsi ad una consulenza da parte di un professionista qualificato sul caso specifico. In nessun caso la compagnia può essere ritenuta responsabile dell’utilizzo che ne può essere fatto.
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