Da luglio 2024 auto più sicure con gli ADAS obbligatori
Il 7 luglio 2024 entra in vigore il Regolamento UE 2019/2144 che estende a tutte le nuove auto e furgoni le norme di sicurezza già applicate dal 6 luglio 2022 ai modelli di nuova omologazione.
Il Regolamento UE impone non solo la "black box" ma anche altri tipi di dispositivi, quali l’adattamento intelligente della velocità, l’avviso della disattenzione e della stanchezza del conducente e il dispositivo per la frenata automatica.
Cambierà in meglio la vita quotidiana di chi circola sulle strade? Speriamo di si. Questa normativa, infatti, è coerente con gli obiettivi dell'UE di dimezzare gli incidenti e le vittime entro il 2030 e raggiungere zero morti sulle strade entro il 2050.
Analizziamo le principali novità.
Il regolamento comunitario 2019/2144 aggiorna i requisiti di omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, per quanto riguarda la loro sicurezza generale e la protezione degli occupanti dei veicoli.
L’obiettivo del regolamento è ridurre, in modo significativo, il numero di decessi e di lesioni gravi sulle strade dell’Unione Europea, introducendo tecnologie di sicurezza all’avanguardia come dotazioni standard del veicolo.
Gli sviluppi nel campo della sicurezza dei veicoli hanno contribuito molto a ridurre il numero di incidenti stradali.
Ciò malgrado, nel 2022 hanno perso la vita, sulle strade dell’Unione Europea, moltissime persone (circa 20.600 - Fonte: CARE, banca dati dell'UE sugli incidenti stradali)
Introdurre nuove norme per migliorare la sicurezza dei veicoli è stata quindi una priorità del legislatore europeo.
Attenzione! Il parabrezza, tramite una o più telecamere frontali, diventa l'occhio dell'auto e, ogni volta che si dovrà riparare o sostituire, sarà necessaria una sua ricalibrazione accurata, perchè anche un leggero disallineamento del vetro può compromettere il funzionamento dei sistemi di sicurezza e quindi la loro efficacia nella riduzione degli incidenti.
I dati della scatola nera sono usati dagli Stati membri sia per effettuare analisi della sicurezza stradale sia per valutare l’efficacia delle specifiche misure adottate.
In particolare la scatola nera è accessibile alle forze dell’ordine e all’autorità giudiziaria per ricostruire la dinamica di un incidente.
Il tutto viene fatto rispettando la privacy: infatti i dati dovranno essere „anonimizzati“ in modo da evitare di identificare il singolo veicolo e chi ne è proprietario/a.
La scatola nera viene collocata sotto il sedile del conducente, fissata direttamente al telaio.
Dal 6 luglio 2022 solo le auto con scatola nera possono avere l’omologazione UE.
In altre parole le case automobilistiche possono registrare i nuovi modelli presso le autorità preposte, e ricevere quindi l’autorizzazione alla vendita, solo se questi sono provvisti della scatola nera.
Dal 7 luglio 2024 le case automobilistiche dovranno immatricolare e commercializzare unicamente auto dotate di scatola nera.
L'introduzione di questi nuovi sistemi di sicurezza probabilmente provocherà un aumento dei prezzi delle vetture da parte delle varie case automobilistiche. Ma tutti questi cambiamenti rappresentano un passo importante verso una maggiore sicurezza sulle strade e richiedono anche consapevolezza e attenzione da parte degli automobilisti.